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I sapori di campagna, gli odori della terra

Polignano non è solo mare. Nel corso della storia millenaria di questa comunità, gli uomini hanno imparato a conoscere e a trattare due elementi primari: l’acqua e la terra, il mare e la campagna. Se di Polignano sono conosciute le bellezze legate al mare, alle grotte, alle spiagge, in pochi si spingono un po’ più verso l’interno, verso il vasto territorio rurale che cinge la cittadina da nord a sud, toccando Castellana, Monopoli, Conversano e Mola. I siti archeologici di Grottole e lo straordinario Ipogeo Manfredi sono testimonianze degli insediamenti primordiali di antichissime comunità, che pian piano sono confluite verso l’attuale nucleo storico a ridosso del mare, dando origine alla Polignano di oggi.


Le campagne di Polignano sono come un tesoro appena scovato e tutto da scoprire, uno scrigno fatto di muretti a secco, cappelle votive, ulivi secolari, boschetti, masserie, chiese rupestri, antiche fontane e sentieri che si perdono tra le misteriose  lame, profondi solchi scavati nella roccia dall’erosione dell’acqua che custodiscono gran parte delle specie della macchia mediterranea e fanno da tana a volpi, cinghiali, falchi e decine di altre specie faunistiche.


In passato, quando le condizioni metereologiche non permettevano l’accesso al mare, gli antichi marinai polignanesi si dedicavano alla campagna, padroneggiando abilmente tra pesca e agricoltura, in base alla necessità: non a caso, i contadini che lavoravano nei frantoi o nella raccolta delle olive si raggruppavano in ciurme, mantenendo la stessa denominazione di gergo marinaro. 


Marinai-contadini e contadini-marinai: quasi tutti i polignanesi si dilettavano (e lo fanno ancora oggi) tra pesca e agricoltura, mantenendo con le proprie forze piccoli appezzamenti di terra per un’agricoltura di sussistenza (“a srvizj”, in dialetto locale): ortaggi, cime di rape, fave, piselli, patate, carote, cipolle, cetrioli, zucchine, agrumi, sono solo alcune delle prelibatezze che hanno reso Polignano la regina delle esportazioni per diversi decenni. Celebri gli ortaggi, le patate e le carote di San Vito, che hanno di recente ottenuto il marchio IGP. 


Il territorio rurale di Polignano è variegato e non facilmente percorribile senza l’ausilio di una persona del luogo, che vi porterà alla scoperta di itinerari che attendono solo di essere vissuti e apprezzati in silenzio, con rispetto e respirando a pieni polmoni. E’ difficile spiegare o trasmettere la bellezza di certi luoghi, alcuni completamente incontaminati e fuori da ogni rotta o mappa. 
MandorleOlio vi propone una serie di itinerari alla scoperta dei luoghi e dei sapori. Chiudendo gli occhi, si potranno ancora sentire le antiche voci dei contadini o semplicemente farsi cullare dal fruscio degli ulivi, simboli viventi di una storia millenaria.  

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